Alsia: interviene il segretario Generale Fp Cgil
28/03/2012 10:49
BAS “La classe politica lucana sta continuando inspiegabilmente ed irresponsabilmente a lasciare in
agonia l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura che da oltre cinque anni continua a vivere
una fase di eterno commissariamento. E’ giunto il momento che la classe politica di governo risponda
ai lavoratori dell’Agenzia, alle aziende agricole e a tutti i cittadini lucani su quali siano le reali
motivazioni per cui si continua a mantenere uno stato di paralisi che sta penalizzando tutto il sistema
agricolo lucano. La Funzione Pubblica CGIL considera inaccettabile e vergognoso il modo con cui la
Giunta Regionale ha gestito e sta gestendo questa interminabile fase di commissariamento che, a
distanza di oltre cinque anni, non ha ancora presentato nessun disegno di legge di riordino sulla
governance in agricoltura”.
E' quanto dichiara il segretario Generale Fp Cgil, Angelo Summa che annuncia che per discutere dello
stato di precarietà in cui versa l’Alsia a causa del prolungato stato commissariamento si sono tenute
nei giorni scorsi delle assemblee con tutti i lavoratori. “Durante le assemblee – aggiunge Summa- i
lavoratori hanno manifestato il loro malessere per l’assurda condizione in cui si trovano ad operare, in
attesa di una imminente legge regionale di riforma della governance in agricoltura. In questa fase di
vuoto di direzione politica dell’Agenzia a pagare le conseguenze – osserva Summa - sono anche i 53
tecnici agricoli dell’Alsia a cui scade il contratto il prossimo 30 marzo, senza che siano state attivate le
procedure di rinnovo previste dall’accordo regionale sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale
De Filippo e dal Direttore Generale Nardozza. E’ ora e tempo che la politica dia segnali concreti –
conclude Summa - procedendo immediatamente alla nomina del Commissario per dare una direzione
all’Agenzia e attivando da subito l’iter consiliare per poter giungere in tempi rapidi alla approvazione
della legge di riforma del sistema agricolo regionale”.

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